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Sigla:     GRUPPO PENTAGRAMMA
Associazione:     -
Indirizzo:     Via Tanzini, 47 - 50065 Pontassieve (FI)
web:     -
email:      marco.beca23@gmail.com
telefono:      055 8315456 - 334 3122627

fax:      -

riferimenti:      -


indicazioni:      -

Il Gruppo Pentagramma è una Associazione ONLUS, fondata nel 1995, composta di familiari di persone con problemi di motricità, deficit psichici o sensoriali e/o di salute mentale; ne fanno parte inoltre gli utentistessi e i volontari.

Essa opera in Val di Sieve e lo scopo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi, favorendo la fruizione dei diritti di cittadinanza delle persone svantaggiate e la loro integrazione nel contesto sociale e occupazionale al fine di evitare paure immotivate e discriminazioni, fondandosi sul presupposto che solo la promozione di una salute di comunità può rendere migliore la qualità di vita di tutti nel territorio.
Per questo abbiamo organizzato in questi anni occasioni molto partecipate di incontro, feste, spettacoli, mostre, serate di informazione e corsi di formazione rivolti a tutti i cittadini, per avvicinarli a conoscere e a convivere con certi disagi e problemi accorgendosi di poter dare e ricevere una mano per superarne alcuni insieme, ma, soprattutto a godere coralmente il bello, di una pittura come di una musica, da quella classica a quella lirica a quella etnica, una danza che ci trascini insieme in altre culture, un evento teatrale come di uno spettacolo di burattini che rimetta in moto la nostra voglia di scherzare da bambini, una gita che ci apra nuovi scenari, una convivialità che ci faccia sperimentare il piacere di star bene insieme, anche con chi per nascita, condizione o malattia, ha più difficoltà di relazione.

A questo scopo il G.P. organizza con altre Associazioni e cooperative di zona, col patrocinio dei Comuni limitrofi, della Regione Toscana e della Provincia di Firenze, anche un evento semestrale "Sportivando" negli impianti sportivi della zona ed oltre, per offrire un’occasione di approccio alle varie discipline sportive anche alle persone a vario titolo disabili, affiancando loro chi ha la stessa passione. Inoltre, una volta all’anno, organizziamo questa iniziativa anche nella scuola superiore E.Balducci di Pontassieve nell’ambito degli incontri per l’educazione alla diversitàda noi realizzate in vari ordini di scuole della zona Firenze sud-est.

Da una decina di anni i il G.P. ha preso in affitto un fondo in via Tanzini a Pontassieve dove si vendono piccoli oggetti prodotti da Centri Diurni, si fa Legatoria, fotocopie a colori, stampa di periodici locali, depliants, calendari, biglietti da visita con macchinari donati o acquistati con finanziamento Regionale; qui accogliamo diversi ragazzi in inserimento socio-terapeutico, che ci aiutano e si aiutano in un percorso di autonomia: anche questa porta aperta sul tessuto sociale serve all’integrazione e a una cultura di scambiorelazionale che arricchisce tutti.

Sia i Comuni della Società della Salute Sud Est, sia le articolazioni distrettuali della Salute Mentale e dei SERT della ASL ci inviano persone da riavvicinare al lavoro e al territorio prima di proporle alle Aziende per occupazioni part-time.

L’Associazione organizza ogni anno week ends, cofinanziati prima dalla Conferenza dei Sindaci Fiorentina Sud Est e adesso dalla Società della Salute Fiorentina Sud-Est, sia per gruppi di personedisabili, sia per utenti dei Centri Diurni per la Salute Mentale del Distretto Socio-Sanitario, finora n.9( Val di Sieve e Bagno a Ripoli ) ora n.11 (Valdarno e Val di Sieve). . Abbiamo collaborato anche al progetto di accoglienza nell’appartamento della Fondazione Jacopo, a Casalbosco - Rufina, per gruppi di ragazzi disabili, seguiti da operatori di una cooperativa locale, per un percorso di autonomia e un distacco, anche di settimane, dalla famiglia e una conoscenza delle tante occasioni di svago e sport offerte dal territorio e spesso ignorate.
Il G.P. ha collaborato con due volontari alnumero verde (tel. 800373715 )a suo tempo istituito nel SAAS della Val di Sieve quale appartenente alla Rete di Solidarietà.

Come parte della Consulta Provinciale per la Salute Mentale, fino a un paio di anni fa abbiamo partecipato a turni di servizio per il funzionamento di un Segretariato telefonicosui problemi legali connessi a situazioni di disagio (tel. 055.6800260) in locali concessi dal Consiglio di Quartiere 3 di Firenze. Tale attività è ora cessata perché svolta dalla rete di Solidarietà dei Consigli di Quartiere. Delegati da questa Consulta, siamo membri del gruppo ristretto che, insieme alla Cooperativa Ceccarelli di Firenzuola in Mugello, ha progettato e ottenuto finanziamenti Regionali, Provinciali ed Europeiper la Casa al Giogo, posta nello stesso comune, concessa in comodato e cofinanziata dallaComunità Montana del Mugello, che è ora sede di una residenza di sollievo per familiari e/o per persone con disagio mentale, sede di convegni inerenti all’argomento, oltre ad accogliere attività culturali in collaborazione con l’AUSER locale, e prestarsi al turismo socialein un’altra ala del fabbricato con 25 letti di "Rifugio", inaugurati a fine maggio 2006.

Col Coordinamento Provinciale per l’Handicap, il G.P. collabora all’evento annuale promosso dalla Provincia a Villa Demidoff, oltre che a tavoli permanenti per l’abbattimento delle barriere architettoniche (come nei comuni di Pontassievee Fiesole, oltre a quelli del Valdarno F.no, dove ci si muove per i paesi con le scuole in vista del rilevamento collettivo di carenze nella mobolità). Il G.P. partecipa alla Consulta comunale per l’handicap di Firenze e ad altre Consulte del Volontariato (Provincia di Firenze, Comune di Rufina). Nel nostro Comune poi, quattro volte all’anno (25 aprile, Festa del Volontariato e festa del Corso della Nave in giugno, Bacco Artigiano in settembre) siamo presenti in piazza con un banco di vendita di piccoli oggetti, fiori, prodotti agricoli che ci mantiene in piacevole contatto col territorio insieme alle altre Associazioni di volontariato del paese.

Il G.P. prende parte alla Consulta Comunale di Firenze per la Salute Mentale con cui prepara fra l’altro ogni anno in Ottobre il mesedella salute mentale. Lo scorso anno la nostra Associazione ha proposto la rappresentazione teatrale "Storie Matte", di A. Carletti del TeatrOvunque di Genova, presso il Teatro "L’affratellamento "di via G.P. Orsini a Firenze.Prendiamo parte inoltre alla Consulta Diocesana di Firenze per la pastorale sanitaria, onde contribuire a promuovere una cultura di integrazione a tutti i livelli istituzionali e religiosi.

Nella Consulta Regionale per la Salute Mentale prima, e nella Consulta di Dipartimento per la Salute Mentale della ASL poi, e nella Unione Toscana Interprovinciale per la Salute Mentale (UTISM) che unisce le associazioni di Siena, Livorno, Pistoia, Castiglion Fiorentino (AR) il G.P.opera per stimolare e creare condizioni di benessere e di buone pratiche a livello sanitario e sociale, quale strumento di controllo democratico in collaborazione con le Istituzioni. Allo scopo di offrire un ascolto più affine e informale alla condizione e alle richieste dei cittadini in difficoltà, il Gruppo ha avuto in affidamento,un progetto sperimentale di sei mesi della Regione Toscana nel 2003, inizialmente con un’altra Associazione di Pistoia. Il servizio consisteva nel rispondere a qualsiasi ora a un numero verde per fare da tramite fra Centri diurni o resisdenziali eAssociazioni locali, regionali (e perfino nazionali) coi luoghi di cura per i problemi mentali (tel. 800881010 ora cessato) ricevendo più di 800 chiamate.

Nella A.S.L. 10 siamo membri del Comitato di Partecipazione per monitorare insieme alle altre Associazioni di Volontariato e Organismi di Tutela la qualità percepita dei servizi da parte dei cittadini e le loro richieste, lavorando inoltre, fino a tre anni fa, nella Commissione Mista Conciliativa, per contribuire alla ri composizione di contenziosi sorti da disservizi.

Il G.P. fa parte del Gruppo per la Carta della Cittadinanza Socialedella ZonaFiorentina Sud-Est e del Comitato di Partecipazione della Società della Salute della medesima zona, oltre al tavolo di lavoroistituitovi specificamente sulla salute mentale .A proseguimento di un’esperienza del 2000/2002 di un Corso teorico-pratico di formazione per facilitatori sociali nell’ambito della Salute Mentale, portato avanti insieme alla Associazione Astolfo del Mugello, che fu cofinanziato dal CESVOT, sempre coi fondi del medesimo, si è svolto da ottobre 2004 a febbraio 2005, nei locali della Fondazione Jacopo onlus (iscritta all’Albo delle Associazioni di Promozione Sociale) a Casalbosco - Rufina, un Corso di teatro-terapia per volontariche intendono affiancare persone con disturbi mentali, il quale è stato riproposto in seguito da settembre a novembre 2006, rivolto questa volta anche a familiari di utenti.

Presso la stessa struttura il G.P. ospita mensilmente un gruppo di auto-aiuto di familiari di persone con disagio mentale o disabili presso la Sala Giuseppe Chini, gruppo inizialmente tenutosi presso la ASL e guidato da uno psicologo, mai sostituito dopo il pensionamento.

Ogni anno la Fondazione accoglie diversi spettacoli teatrali d’avanguardia su temi sociali negli spazi del fienile.

Sono stati nostri ospiti per pranzi, e merende, oltre a un week end negli appartamenti della Fondazione un gruppo di giovani internati all’O.P.G. di Montelupo F.no, accompagnati da operatori ARCI, che hanno in progetto di ripetere l’esperienza. Stiamo intanto accogliendo da due anni gruppi di anziani per offrir loro, nei pomeriggi di calura e di solitudine, il fresco e l’accoglienza completa di stuzzichini e animazione a Casalbosco, secondo un programma condiviso con altre Associazioni di volontariato e una cooperativa di tipo A del territorio la "Giocolare", su finanziamento della Società della Salute Fiorentina sud-est e del CESVOT.
Lo stesso Centro Servizi ha stanziato i fondi per effettuare il progetto "Ri-costruire prossimità", che consiste in visite domiciliari affiancate da operatori ASL a famiglie che hanno un congiunto con disturbi mentali onde riavvicinarle con un intervento di prossimità al corpo sociale, da cui spesso sono dolorosamente separate a causa dello stigma, della indifferenza, della soggezione o della paura percepita dagli altri nei loro confronti, oltre che dalla loro stessa difficoltà nel socializzare i loro problemi e le piccole e grandi lente conquiste. E’ ripreso il colloquio mensile, già istituito col precedente responsabile del MOM, per segnalazioni e confronto con le Associazioni locali sulla Salute Mentale.

Il 27 Aprile 07 abbiamo costituito, con una ventina di giovani, la Cooperativa Agricola Sociale Casalbosco di tipo B ( in cui il 30% dei soci lavoratori deve essere per legge appartenente a una categoria di disagio o a rischio di emarginazione ). Questo fa seguito ad una iniziativa regionale dell’Assessorato alle Politiche Sociali che ha garantito un avvio economico anche per altre sette imprese allo scopo di dar lavoro a persone svantaggiate. Questa Cooperativa ha dato occupazione giornaliera part-time a due persone dell’ambito della salute mentale, che hanno avuto per due anni l’occasione di sperimentarsi in questa attività, anche di vendita, in un mercato a filiera corta a Montevarchi.

A Giugno 2008 abbiamo ospitato un Convegno a Casalbosco incentrato sulla opportunità di riservare piccole unità abitative per disabili anche con disturbi mentali, rimasta spesso, finora, solo una utopia. Allo scopo di affiancare questi percorsi di recupero abbiamo già organizzato in precedenza un corso ESPRIT per avviare una ragazza, in uscita dal medesimo ambito, a sviluppare le competenze e le capacità necessarie a stimolare negli ospiti delle case occasioni per una fruizione pratica dell’ambiente e del territorio.

Col contributo del Comune di Firenze (€ 2.000,00) per il progetto "Inp-arte" abbiamo organizzato e partecipato quest’anno alle visite guidate nei musei e monumenti della nostra bellissima Firenze rivolte a persone con disagio psichico del Centro Diurno del Quartiere 2, per poi raccoglierne e magari pubblicarne le impressioni senz’altro interessanti, aiutandole a collocarsi più consapevolmente nella propria città, progetto che è stato ripresentato e rifinanziato per il prossimo anno (sempre per € 2.000,00). E’ di questo anno la partecipazione di Gruppo Pentagramma alla costituzione di un Coordinamento Fiorentino delle Associazioni per la Salute Mentaleche comprende anche le aree metropolitane. Lo scopo è quello di passarsi informazioni sulle iniziative e accadimenti nelle varie zone per promuovere azioni positive ovunque. Una analoga finalità, ma a più ampio raggio, ha il CORSAM a cui siamo iscritti da 3 anni, che riunisce oltre alle Associazioni e alle Famiglie anche psichiatri, educatori, infermieri e operatori toscani per un utile confronto fra impostazioni terapeutiche e sociali, presentato poi durante convegni annuali in province di volta in volta diverse.


Sito di SPORTIVANDO: www.sportivandoinsieme.it


Sito della Fondazione Jacopo Onlus: www.agriturismosocialefiorentino.it